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Capitale del Perù, Lima
è una metropoli moderna
con quasi 7 milioni di abitanti, adagiata disordinatamente ai margini del
deserto costiero. Fondata da Francisco Pizarro nel 1535, Lima crebbe
rapidamente, ma nel 1746 subì un terrificante terremoto che la distrusse
quasi completamente. Fu ricostruita rapidamente, vista la sua
importanza, e negli ultimi anni ha subito una esplosione demografica che
ha soffocato un pò il fascino di questa città.
da scoprire in particolare: Plaza de Armas,
Cattedrale, chiesa di San
Francisco, Museo de la Naciòn, Museo Rafael Larco
Herrera, Museo Nacional
de Antropologia y Arqueologia
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| Cuzco (o Cusco) è senza dubbio oggi la capitale
archeologica delle Americhe e nel passato la capitale potente dell'Impero
Inca (Cuzco nella lingua quechua vuol dire "ombellico del
mondo"). Secondo la leggenda (che comunque sembra abbastanza
veritiera), la città di Cusco fu fondata nel XII secolo da Manco Capac, il primo
inca e figlio del dio Sole Inti. Queste zone delle Ande erano
occupate, secondo le scoperte archeologiche, da altre civiltà preincaiche
da molti secoli indietro. La potenza dell'Impero Inca fu piegata
all'arrivo dei conquistatori spagnoli con a capo Francisco Pizarro che
uccise l'ultimo re inca Atahualpa nel 1532. Un anno dopo gli spagnoli
presero possesso di Cuzco, saccheggiandola e costruendo gli edifici
spagnoli in luogo di quelli incaichi. |
Comunque la città ha mantenuto la
sua atmosfera magica d'altri tempi. Cusco è anche unico punto di partenza
per visitare le rovine circostanti, la Valle Sacra degli Incas con le
rovine e il mercato di Pisac, la fortezza di Ollantaytambo, il villaggio
indio di Chinchero, le saline di Maras e i terrazzamenti agricoli di
Moray.
Ed infine, la più famosa nel mondo città perduta - Machu Picchu,
scoperta nel 1911.
da scoprire in particolare: Plaza de Armas,
Cattedrale, chiese
coloniali, pittoresche viuzze con i negozi di artigianato locale, rovine
nei dintorni: Tambo Machay,
Puca Pucara, Sacsayhuaman,
Qenko.
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Puno fu fondata nel 1668 sulle rive del
lago Titicaca, ed è situata a 3830 metri di altitudine. E' il principale
punto di partenza per raggiungere le isole, in particolare le più vicine
isole galleggianti degli Uros. Queste isole sono costruite dalle canne,
dette totora, messe a diversi strati. Anche le case e le barche sono
costruite con lo stesso e unico materiale a disposizione di questa piccola
popolazione. Più distante, verso il centro del lago, si trova un'altra
isola, tranquilla e pittoresca Isla Taquile dove la principale
occupazione degli uomini e delle donne è la lavorazione della lana. A non
molti chilometri da Puno si trova Sillustani, necropoli
dell'antico popolo Colla che seppellivano i loro morti nelle torri
funerarie chiamate "chullpas" situate su una piccola collina che
si specchia nel lago Umayo.
da scoprire in particolare: isole degli Uros,
Isola Taquile,
necropoli di Sillustani.
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Arequipa, città principale del Perù
meridionale, si trova a un'altitudine di 2325 metri ed è circondata da
spettacolari montagne e vulcani delle Ande, tra i quali il più famoso vulcano è
El
Misti (5822 m). Nella parte coloniale della città ci sono molti
edifici costruiti con una roccia vulcanica molto chiara chiamata sillar ed
è per questo che viene chiamata la "città bianca".
La
zona di Arequipa, secondo i ritrovamenti archeologici, fu abitata dal
popolo preincaico di indios Aymara. La fondazione spagnola della città
ebbe luogo nel 1540. Purtroppo Arequipa si trova in una zona fortemente
sismica ed ha subito, durante la sua storia moltissimi terremoti più o
meno devastanti.
Da Arequipa si può effettuare una suggestiva escursione
al Canyon del Colca, il più profondo canyon del modo, dove si
possono ammirare i maestosi voli dei condor andini e visitare i villaggi degli indios che
vivono in fondo al canyon.
da scoprire in particolare: Plaza de Armas,
Cattedrale, Monastero di
Santa Catalina, Museo Santuarios Andinos,
Canyon del Colca.
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Paracas è una piccola località sulla
costa meridionale e desertica del Perù ed è il punto di partenza per
varie escursioni. La cultura Paracas che si sviluppò nella zona verso
500-200 a.C. ha lasciato una necropoli ben conservata grazie al terreno
sabbioso e favorevoli condizioni climatiche e che si può ammirare ancora
oggi. E' anche punto di partenza per le vicine isole Ballestas dove si
possono osservare numerose colonie di uccelli e di leoni marini che hanno
scelto questo posto grazie alle correnti fredde di Humbolt.
da scoprire in particolare: necropoli di Paracas, Isole Ballestas,
Museo J.C. Tello.
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Nazca (o Nasca) è una piccola cittadina, a 450 km
a sud di Lima, conosciuta in tutto il mondo grazie alle famose linee che
si possono ammirare solo dall'alto. La civiltà Nasca sorse in seguito al
declino della civiltà Paracas verso 200 d.C. e si concluse verso 800 d.C.
E' stata scoperta dall'archeologo peruviano M. Uhle nel 1901e da quel
momento sono iniziate le ricerche archeologiche che hanno riportato alla
luce le necropoli e innumerevoli ceramiche caratterizzate da colori molto
vivaci. Il mistero più grande e non ancora spiegato sono le sue linee -
enormi disegni tracciati ne deserto e visibili solo dall'alto. Alcuni
disegni rappresentano giganteschi animali, altri hanno la forma puramente
geometrica.
da scoprire in particolare: Cimitero di Chauchilla, sorvolo delle
linee di Nazca.
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Puerto Maldonado,
fondata 100 anni fa sulle rive del fiume
Madre de Dios, è una importante città e porto dell'Amazzonia grazie alla
produzione di gomma, legname e del commercio dei prodotti della giungla
quali le noci e il caffè. Dal punto di vista turistico è solo un punto
di partenza per le escursioni nella giungla di uno o più giorni.
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| Ayacucho, situata nelle Ande centrali a
2731 m di altitudine, fu fondata dagli spagnoli nel 1539. Cinquecento anni
prima dell'Impero Inca questa zona fu abitata dai popoli huari (o wari).
Le rovine della loro capitale si possono ancora vedere a una ventina di
chilometri da Ayacucho. |
Oggi, Ayacucho essendo ancora poco visitata dai
turisti, ha mantenuto la sua originale atmosfera coloniale con molti
edifici antichi. Questa città è anche conosciuta per il movimento
rivoluzionario di stampo maoista Sendero Luminoso che ha reso la regione pericolosa
non solo per il
turismo. Ma dal 1993, dopo l'arresto dei suoi leader, è diventata di
nuovo sicura e sempre più frequentata dai turisti peruviani e stranieri.
da scoprire in particolare: rovine di Huari, centro storico con
chiede ed edifici coloniali, Museo de Arte Popular.
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Andahuayllas è una cittadina di 26 mila
abitanti, situata a 2980 metri di altitudine. I suoi abitanti parlano
principalmente la lingua quechua e lo spagnolo è considerato la seconda
lingua. E' una zona rurale ed una delle più povere del Perù. Ed è anche
fuori delle tradizionali rotte turistiche.
da scoprire in particolare: Plaza de Armas,
Cattedrale, Laguna de
Pacucha.
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Huaraz si trova nella valle del Rio Santa
che dall'antichità costituisce una importante via di comunicazione e da
qui partiva una delle principali strade degli Incas. E' una città
moderna, non particolarmente interessante, ma un ideale punto di partenza
per le escursioni nella Cordillera Blanca dove dal 1975 è stato
costituito Parco Nazionale Huascaran dal nome della vetta Huascaran più
alta del Perù (6768 m). A est dalla Cordigliera Blanca si trova la
Cordigliera Nera e le due catene montagnose sono separate da una lunga e
spettacolare vallata Callejon de Huaylas. A circa 110 km da Huaraz si
possono ammirare i resti archeologici del centro cerimoniale di Chavin de
Huantar, situati in una valle andina di rara bellezza a 3180 metri di
altitudine sul versante orientale della Cordillera Blanca.
da scoprire in particolare: Parco Nazionale Huascaran,
Callejon de
Huaylas, Chavin de Huantar.
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Trujillo, fondata nel 1535 da Pizarro, è una bella città
che ha mantenuto in gran parte la sua atmosfera coloniale. Si trova nella
zona dove fioriva la ricca cultura chimù, sottomessa poi dagli Incas.
Nelle vicinanze di Trujillo si possono vedere numerosi siti archeologici
come l'antica capitale dei Chimù, Chan Chan,
le immense piramidi (huacas) del Sole e della Luna, Huaca
El Brujo e tante altre costruite dai Moche circa 1500 anni fa,
Chavin de Huantar uno dei principali centri di culto delle popolazioni
Chavin. Ci sono molti altri siti archeologici delle civiltà Chimu e Moche.
da scoprire in particolare: Plaza de Armas,
case coloniali, Palacio Iturregui, Museo de
Arqueologia, Chan Chan, Huacas
del Sol y de la Luna, Huaca El Brujo.
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Chiclayo, fondata del XVI secolo, oggi è
una città moderna e importante centro commerciale. Chiclayo non è particolarmente
interessante dal punto di vista storico, ma la sua principale attrattiva
è la famosa tomba del Signore di Sipan scoperta nel 1987 e distante 30 km
dalla città. Il sito archeologico che comprende delle piramidi e numerose
tombe di 1500 anni fa, è venuto alla luce "grazie" ai tombaroli
che depredavano la zona. Sono state adottate delle misure di protezione e
gli studi archeologici proseguono ancora. Molte tombe sono state
restaurate e delle altre sono state fatte copie fedeli. Un'altro sito
importante, anche se meno conosciuto è quello di Tùcume
che sulla
distesa di 200 ettari sono stati scoperti i resti di muri, 28 piramidi e
alcune tombe.
da scoprire in particolare: Sipan, Museo Bruning, piramidi di
Tùcume. |
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| Cajamarca, principale centro delle Ande
settentrionali peruviane è situata a 2650 m di altitudine. Oggi una
piacevole città coloniale, nel passato fu uno dei principali centri
dell'Impero Inca sulla strada da Cusco a Quito. |
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Le sue radici però
affondano nel passato molto lontano, quando la zona fu abitata dai popoli
Cajamarca. Questa città è famosa grazie ad un fatto storico che ha
cambiato la storia del Perù e ha messo fine all'Impero Inca. E' qui che
la truppa di Francisco Pizarro nel 1532 uccise 7000 indios e catturò
l'imperatore inca Atahualpa. Malgrado la promessa di liberarlo dopo
aver riempito di oro una stanza, Atahualpa fu messo a morte. Da questo
momento inizia la fine del più potente impero dell'America. Oggi, di
quell'epoca rimane solo un edificio "El Cuarto del Rescate"
dove
Atahualpa fu tenuto prigioniero.
da scoprire in particolare: Plaza de Armas, chiesa di San Francisco,
Museo Archeologico, Banos del Inca (sorgenti termali a 6 km da Cajamarca). |
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| Chachapoyas, capoluogo del dipartimento
di Amazonas, è situata sulle pendici orientali delle Ande a 2335 m di
altitudine. Prima di essere conquistata dagli Incas, fu abitata dai popoli
Chachapoyas dei quali si può ammirare ancor oggi le testimonianze della
ricca civiltà grazie ai siti archeologici scoperti nella zona. Uno dei
più famosi è Kuelap. Si tratta delle rovine di una immensa città
fortificata della civiltà Chachapoyas. Ci sono numerosi altri siti
archeologici, ma meno accessibili e per accedervi ci vogliono ore o giorni
di cammino.
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Il Parque Nacional Manu è una zona
protetta di foresta pluviale che si estende su un'area di 20.000 kmq, che
scende dalle pendici orientali delle Ande fino alle pianure, quasi al
confine con il Brasile. Grazie a questa sua posizione, la bio-diversità è
particolarmente vasta passando dalla foresta nebbiosa a quella pluviale.
All'interno del Parco Manu vivono da molte generazioni anche vari gruppi di indios. Nel 1987 la riserva è stata dichiarata dall'UNESCO Patrimonio
dell'Umanità. Per poter visitarla è richiesto un certo spirito di
adattamento e comunque si tratta di un viaggio costoso.
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